SCUOLA DELL'INFANZIA

Indirizzo di Studio Scuola dell’ Infanzia

La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione

Cos'è

Questo primo segmento del percorso di istruzione concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento, e ad assicurare un’effettiva eguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto della primaria responsabilità educativa dei genitori, la Scuola dell’Infanzia contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con la Scuola Primaria.

L’orario di funzionamento della Scuola dell’Infanzia è stabilito in 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Le famiglie possono richiedere un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali.

A cosa serve

La scuola dell’infanzia fa parte del Sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ed è il primo gradino del percorso di istruzione, ha durata triennale, non è obbligatoria ed è aperta a tutte le bambine e i bambini di età compresa fra i tre e i cinque anni.
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale dei bambini promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività, apprendimento e mira ad assicurare un’effettiva uguaglianza delle opportunità educative. Nel rispetto del ruolo educativo dei genitori, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, nella sua autonomia e unitarietà didattica e pedagogica, realizza la continuità educativa con il nido e con la scuola primaria.
Il Decreto del Presidente della Repubblica n.89 del 2009 ha disciplinato il riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
Fanno parte del sistema nazionale di istruzione le scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica e privata.
La frequenza delle scuole dell’infanzia statali è gratuita; sono a carico delle famiglie le spese per il pasto, l’eventuale trasporto pubblico (scuolabus), l’eventuale prolungamento dell’orario (servizio di pre- o post-scuola). Le scuole dell’infanzia paritarie per la frequenza richiedono il pagamento di una retta.

Il Decreto del Presidente della Repubblica n.89 del 2009 ha disciplinato il riordino della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
Fanno parte del sistema nazionale di istruzione le scuole dell’infanzia statali e paritarie a gestione pubblica e privata.
La frequenza delle scuole dell’infanzia statali è gratuita; sono a carico delle famiglie le spese per il pasto, l’eventuale trasporto pubblico (scuolabus), l’eventuale prolungamento dell’orario (servizio di pre- o post-scuola). Le scuole dell’infanzia paritarie per la frequenza richiedono il pagamento di una retta.

 

Come si accede

Per accedere alla scuola dell'infanzia è necessario iscriversi.

A differenza degli altri ordini di scuola dove le iscrizioni si effettuano on line, per la scuola dell’infanzia le iscrizioni avvengono con la consueta modalità del modello cartaceo da richiedere e presentare materialmente alla segreteria della scuola.

Possono iscriversi alla scuola dell’infanzia le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento.
Su richiesta delle famiglie possono essere iscritti alla scuola dell'infanzia anche le bambine e i bambini che compiono tre anni di età entro il 30 aprile dell'anno successivo (anticipatari). Tale possibilità è subordinata alle seguenti condizioni:

  1. disponibilità dei posti;
  2. accertamento dell’avvenuto esaurimento di eventuali liste di attesa;
  3. disponibilità di locali e dotazioni idonei sotto il profilo dell’agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni;
  4. valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell’accoglienza.

Le bambine e i bambini che compiono i 24 mesi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dell’anno di riferimento possono iscriversi alle sezioni primavera, se presenti. A differenza degli anticipi scolastici, le sezioni primavera hanno un progetto specifico dedicato a questa particolare fascia d’età.

 

Struttura responsabile dell'indirizzo di studio

Luoghi in cui viene erogato l'indirizzo di studio

  • indirizzo

    Via San Michele Arcangelo 5 80048 Sant'Anastasia ( Na )

  • CAP

    80048

  • Orari

    ORARIO DI APERTURA UFFICI SEGRETERIA PRESSO SEDE CENTRALE

    L’ ufficio di segreteria e’ aperto al pubblico
    nei giorni lunedì , mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12.00
    martedì e gioved’ dalle ore 14:00 alle ore 16:00

    La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone l’osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
    trasparenza
    informatizzazione dei servizi di segreteria
    tempi di attesa

  • Rif.

    antonella auriemma

  • indirizzo

    VIA SAN GIUSEPPE 8, 80048 SANT'ANASTASIA (NA)

  • CAP

    80048

  • Orari

    ORARIO DI APERTURA UFFICI SEGRETERIA PRESSO SEDE CENTRALE

    L’ ufficio di segreteria e’ aperto al pubblico
    nei giorni lunedì , mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle ore 12.00
    martedì e gioved’ dalle ore 14:00 alle ore 16:00

    La scuola individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone l’osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi:
    trasparenza
    informatizzazione dei servizi di segreteria
    tempi di attesa

  • Rif.

    antonella auriemma

Programma di studio

Le Indicazioni nazionali fissano i traguardi per lo sviluppo delle competenze delle bambine e dei bambini per ciascuno dei cinque “campi di esperienza” sui quali si basano le attività educative e didattiche della scuola dell’infanzia:
– Il sé e l’altro
– Il corpo e il movimento
– Immagini, suoni, colori
– I discorsi e le parole
– La conoscenza del mondo.
Ogni campo di esperienza offre oggetti, situazioni, immagini, linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura capaci di stimolare e accompagnare gli apprendimenti dei bambini, rendendoli via via più sicuri.
Le Indicazioni nazionali del 2012 sono state aggiornate nel 2018 con la previsione di “ nuovi scenari” che pongono l’accento soprattutto sull’educazione alla cittadinanza e alla sostenibilità, con riferimento alle Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio dell’Unione Europea e agli obiettivi enunciati dall’ONU nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Le metodologie didattiche e l’organizzazione della giornata
La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica. Il curricolo della scuola dell’infanzia si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento.
L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Le metodologie didattiche fanno riferimento soprattutto all’esperienza concreta, all’esplorazione, alla scoperta, al gioco, al procedere per tentativi ed errori, alla conversazione e al confronto tra pari e con l’adulto.
Molto importanti sono le routine, momenti della giornata che si ripresentano in maniera costante e ricorrente legati all’accoglienza, al benessere e all’igiene, alla relazione interpersonale, che svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si
offrono come base sicura per nuove esperienze e nuove sollecitazioni, aiutano i bambini ad orientarsi rispetto allo scorrere del tempo e potenziano le loro competenze personali, cognitive, affettive, comunicative: l’appello, l’attribuzione degli incarichi, la cura del corpo, il riordino dell’ambiente, il pasto comunitario, il riposo…
Ampio spazio viene riservato al gioco, durante il quale i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali.
L’osservazione da parte dei docenti, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo; la documentazione serve a tenere traccia, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, dei progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo; la valutazione riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita di ciascun bambino ed ha una valenza formativa.

Orario delle classi

Orario di funzionamento
L'orario di funzionamento della scuola dell'infanzia è stabilito in 40 ore settimanali, con possibilità di estensione fino a 50 ore. Le famiglie possono richiedere un tempo scuola ridotto, limitato alla sola fascia del mattino, per complessive 25 ore settimanali.
Le istituzioni scolastiche organizzano le attività educative per la scuola dell'infanzia con l'inserimento dei bambini in sezioni distinte a seconda dei modelli orario scelti dalle famiglie.

Ulteriori informazioni

TRAGUARDI ATTESI IN USCITA
  • Competenze di base attese al termine della scuola dell'infanzia in termini di identità, autonomia, competenza, cittadinanza.

    Il bambino: - riconosce ed esprime le proprie emozioni, è consapevole di desideri e paure, avverte gli stati d'animo propri e altrui; - ha un positivo rapporto con la propria corporeità, ha maturato una sufficiente fiducia in sé, è progressivamente consapevole delle proprie risorse e dei propri limiti, quando occorre sa chiedere aiuto; - manifesta curiosità e voglia di sperimentare, interagisce con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le reazioni ed i cambiamenti; - condivide esperienze e giochi, utilizza materiali e risorse comuni, affronta gradualmente i conflitti e ha iniziato a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici; - ha sviluppato l'attitudine a porre e a porsi domande di senso su questioni etiche e morali; - coglie diversi punti di vista, riflette e negozia significati, utilizza gli errori come fonte di conoscenza.

Contatti

Documenti

PTOF a.s. 2022 -2025

Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola S. ANASTASIA I.C. 1 TEN.DE ROSA

Regolamento d'Istituto

riferimento e norma per il personale, per gli alunni, per l'utenza in genere dell'Istituto; ha validità per tutti i plessi dell'Istituto

Integrazione Al Regolamento D’Istituto “ GESTIONE SARS ”

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO ISTITUTO CON LE REGOLE FONDAMENTALI DI PREVENZIONE E CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL CONTAGIO DA SARS-COV-2 NELLA SCUOLA

Piano Nazionale Scuola Digitale

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

Regolamento dell’Organo di Garanzia

Regolamento dell’organo di Garanzia

Moduli e Iscrizioni anno 2024 -2025

MODULISTICA E INFORMAZIONI VARIE PER LE ISCRIZIONI ANNO 2024 -2025

MODULISTICA PER IL PERSONALE

MODULISTICA PER IL PERSONALE

Modulistica Legge 104

Modulistica Legge 104

Regolamento " Messa a Disposizione "

Regolamento " Messa a Disposizione "

Piano Annuale d'Inclusione

uno strumento che nasce per gli studenti con DSA, citato all'interno della legge 170/2010 e delle linee guida seguenti.

FSE -Programma Operativo Nazionale " Agenda SUD"

Fondi  Strutturali Europei -Programma Operativo Nazionale "Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento" CUP F27G23000320001

PNRR " IMPLEMENTAZIONE SITO WEB "

PNRR " IMPLEMENTAZIONE SITO WEB " CUP F21F23000280007 CIG Z263DDCDUNO

CURRICOLO D'ISTITUTO

Il curricolo è l'elemento didattico fondante del Piano dell'Offerta Formativa

PAI 2023-2024

i docenti esprimono nel PAI attività volte a favorire l’inclusione degli studenti coerentemente con quanto previsto nell'ambito del P.T.O.F

CODICI DISCIPLINARI DELLA SCUOLA,

CODICI DISCIPLINARI DELLA SCUOLA

CODICI DISCIPLINARI DELLA SCUOLA

Codice di comportamento nazionale dei dipendenti pubblici DPR 62 2013

MONITORAGGIO E FRUIZIONE DEI PERMESSI L.104 A.S. 2024_2025

MONITORAGGIO E FRUIZIONE DEI PERMESSI L.104 A.S. 2024_2025

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